#FOCUS / E’ SANTA BARBARA IL “CAMMINO DEI CAMMINI” D’ITALIA!

IL PERCORSO MINERARIO DELLA SARDEGNA PRIMO NEL SONDAGGIO CHE HA DECRETATO LA “TOP TEN” DEI CAMMINI GEOTURISTICI NAZIONALI – GIAMPIERO PINNA: “RISULTATO DI GRANDE PRESTIGIO”

IL COMMENTO DEL NOSTRO DIRETTORE: LA MEDUSA, LE SETTE INIZIATICHE E I “GRETINI” NAZIONALI

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E’ quello minerario di Santa Barbara il “Cammino dei Cammini” d’Italia, primo nel sondaggio che ha decretato la “Top Ten” dei Cammini nazionali, sui 96 percorsi proposti: “Per il Cammino Minerario di Santa Barbara – ha dichiarato un raggiante Giampiero Pinna, presidente della Fondazione – si tratta di un prestigioso risultato che, a soli tre anni dalla costituzione della Fondazione CMSB che ha dato avvio alla sua operatività,  premia l’impegno di tutti i Sindaci del territorio che hanno creduto nel progetto e della Regione Sardegna che lo ha sostenuto. Ma, sopratutto, è un risultato che va ascritto all’impegno di un gruppo di lavoro coeso, motivato e professionale e ai giudizi positivi finora espressi dai tanti pellegrini/escursionisti italiani e stranieri che finora lo hanno percorso”. Il Cammino Minerario di Santa Barbara, dopo un’appassionante “testa a testa”, ha preceduto quello di S. Francesco da Paola con oltre 100 voti di vantaggio, mentre la Via Francigena ha chiuso in terza posizione. Da segnalare anche il brillante risultato del Cammino delle 100 Torri – l’altro itinerario sardo – che è rientrato nella “Top Ten” nazionale decisa dai circa 6.000 partecipanti al voto. Ecco dunque la classifica finale: 1) Cammino Minerario di Santa Barbara, voti 1.212; 2) Cammino di San Francesco da Paola, 1.088; 3) Via Francigena, 342; 4) Trasversale Sicula, 281; 5) La Rotta dei Due Mari, 237; 6) Cammino di Carlo Magno, 235; 7) Via degli Dei, 197; 8) Cammino della Valeriana, 184; 9) Cammino di San Tommaso, 167; 10) Cammino delle 100 Torri, 147.

LA MEDUSA, LE SETTE INIZIATICHE E I “GRETINI” NAZIONALI

di ALESSANDRO BALDASSERINI>staff

Un sondaggio su Facebook vale e va preso per quello che è: un gioco, un “divertissement” utile a coinvolgere ed appassionare (oltre che essere, detto tra noi, un modo furbetto per far “lievitare” il numero degli iscritti alla “Community” che l’ha proposto…). Comunque, offre anche significativi spunti di riflessione: è pur sempre un “Contest” – oggi si dice così – a livello nazionale, con 6.000 partecipanti, che ha permesso di portare alla ribalta tante belle realtà che percorrono il Belpaese, e chi alla fine lo ha vinto può essere legittimamente orgoglioso. E’ il caso del Cammino Minerario di Santa Barbara, di cui si può ben dire che in tre anni ne ha fatta di… strada. E il terzo posto della Via Francigena, il Cammino più noto e pubblicizzato d’Italia, ne avvalora il risultato finale: perchè è plausibile che i votanti abbiano deciso di privilegiare e dare così giusta visibilità a Cammini meno conosciuti ma altrettanto attraenti, ma è anche vero che l’opzione di voto dava possibilità di indicare più di un Cammino. E se solo in 342 hanno votato la pluriosannata Via Francigena un motivo ci sarà… E questo ci conduce al nocciolo della questione. Lo introduce Medusa Giulia Littleshoes (o Littlebrain? Scarpe grosse e cervello fino, si diceva una volta) che in un suo post su Facebook afferma che “Per me chi ha vinto è la Via Francigena. Gli altri due han gareggiato nella categoria fai iscrivere chiunque per snaturare il sondaggio e ci siete riusciti!”. Eccola qua: non vedete, fra le righe, il nasino arricciato per la perenne puzzetta sotto al naso? Medusa è il paradigma, il simbolo, la Maria Antonietta dei tanti presunti “eletti” adepti di una  delle innumerevoli “sette iniziatiche” che infestano l’Italia. Ognuno ha creato la sua, ritenendosi unico e autentico depositario della Verità. Tanti marchesi e marchese Del Grillo secondo cui “Io so’ io e voi nun siete un c..zo”. Capite? Il sondaggio sarebe stato snaturato perchè non ha vinto la Via Francigena… La Via Francigena è come la “Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino: tutti ne hanno sentito parlare, tutti lo raccontano e lo commentano, ma Giuda chi nega – tra i tanti che conosco – di essersi addormentato o cambiato canale dopo la prima mezz’ora… Medusa Littleshoes è sodale di Aniello Aloia e i “compagni di merenda” della Rete nazionale dei Geoparchi, di Ciro Pignatelli e le sue “diffide”, dei riti occulti e delle pratiche “esoteriche” della Commissione nazionale Unesco e della RE.MI (che non è la Spectre ma la Rete italiana dei Parchi Minerari). Medusa è il prototipo dei tanti Anielli e Carmeline, la quintessenza dei tanti “Gretini” – Adoratori di Greta – che circolano e pontificano in questo Paese. Già dal nome scelto su Facebook vuol far capire di essere una “iniziata” a una setta segreta, i “Templari dei Cammini”, gli unici a conoscere e indicare quello che conduce al “Santo Graal”. Come tutte le sette, sono in cerca di nuovi adepti, basta che i “novizi” rimangano al loro posto: scrive infatti Stefano Zalaffi, uno degli “amministratori” della Community Cammini d’Italia, che “Il Cammino di S. Barbara  ha rotto i c… Ora disattivo i commenti (che bello, sono Amministratore e lo posso fare!)”. E gli fa eco Medusa: “Pazienza, li dobbiamo sopportare ancora poche ore, finito il sondaggio spariranno”: strano modo di promuovere e valorizzare il geoturismo… Qui c’è tutto il fastidio per le novità, per chi non appartiene al loro rango di “Gran Maestri” e “Sacerdotesse”. Allora, giunti alla fine della fiera, mi permetto di rivolgermi a Medusa come rappresentante di tutti gli Esoterici d’Italia: mia cara, prendi lo zaino e mettiti in cammino. Ne hai di strada da fare. E se vuoi, sarò ben lieto di indicarti la direzione da prendere: come cantava Alberto Sordi, “Il Sindaco è amico mio, tu dì pure che te c’ho mandato io”…

4 commenti

  1. Sono amica personale di Medusa da anni. Credo che a nulla servirebbe se cercassi di smentire le idee che si è fatto sul suo cervello, ma almeno sappia che il suo nickname è nato ben prima della sua passione per i cammini e fa riferimento a sue caratteristiche personali, non a un’insistente affiliazione ad una setta. Saluti Elisa Corradini

    • Cara Elisa, è evidente che quella della “Setta” fosse una palese metafora. Su Medusa, nessuna idea sul cervello, solo sulla sua spocchia. La spocchia di chi sentenzia celandosi dietro un nickname e “blocca” chi non la pensa come lei. Io ci metto nome, cognome e faccia. Cordialmente, Alessandro Baldasserini

  2. Come spesso accade quando i risultati non soddisfano lasciano strascichi solo a chi ritiene di stare al di sopra degli altri.
    Vorrei informare a chi non conosce la storia dei vari percorsi che il Cammino minerario di Santa Barbara ha mosso i primi passi solo 3 anni fa, grazie alla lungimirante iniziativa del suo presidente Dott. Giampiero Pinna che con un manipolo di volontari ed ex minatori ha iniziato ripercorrendo i vecchi sentieri minerari, sistemando, pulendo e rendendo percorribili a tutti i vari percorsi, fino a superare i 400 chilometri. È superfluo dire che tutti i cammini sono interessanti e stupendamente belli ma il lavoro svolto dai volontari del CMSB è stato davvero faraonico.

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